Geografia e geologia di Felitto
II paese si trova a 275 m sul livello del mare, su una collina che in tempi remotissimi venne divelta dalla base del monte dei Cavalli. Creatasi questa frattura, venne in seguito ampliata dall’erosione meteorica, dalle frane, dagli scoscendimenti per dare passaggio al fiume Calore.
I versanti di questi rilievi sono solcati da profonde incisioni torrentizie; le principali sono: Vallone Cugnulo di mezzo, Vallone San Vito, Vallone Carpinete, Vallone Remolino e Vallone Conche. Questi valloni costituiscono organismi idrogeologici in stadio giovanile, quindi con elevato potere erosivo.
Nel territorio comunale di Felitto si possono distinguere, in relazione alla costituzione litologica, tre unità geomorfologiche:
unità carbonatiche
unità fliscioidi
unità quaternarie
Unità carbonatiche
Queste costituiscono una dorsale allungata nella direzione nord – ovest, comprendente il Monte Chianiello e il Monte Faito. Alle falde del versante nord – occidentale di questa dorsale si estende il territorio comunale di Felitto. Su questa zona gli agenti esodinamici hanno esercitato una intensa azione erosiva; infatti, questi rilievi appaiono solcati da rigagnoli, i quali nella massima piovosità hanno una grande capacità erosiva e producono così dei torrenti.
Unità fliscioidi
Queste unità costituiscono la fascia collinare del fiume Calore e comprendono un sistema di modesti rilievi le cui altitudini si hanno nel monte Farneta, di quota 688 m, e il monte Giuprino.
Questi versanti sono solcati da profonde incisioni torrentizie tra cui distinguiamo: Vallone San Vito, Vallone Carpinete e Vallone Remolino. In queste zone, laddove la parte argillosa assume una frazione predominante e una massima pendenza, le acque penetrano in profondità, producendo fenomeni plastici e innescando dei fenomeni franosi. A testimonianza stanno le frane rilevate in località Pescicolo, Foresta, Acqua Noceta, Terra dell’Angelo, Barbagianni, Terra Bianca e altre località di modesta dimensione.
Unità quaternarie
Queste unità del territorio comunale sono rappresentate da alluvioni terrazzate lungo il fiume Calore e dai detriti di falda in località Pazzano e Casale, nonché dalle alluvioni recenti di fondovalle. In queste unità non si rilevano importanti fenomeni erosivi. C’è da dire, però, che i versanti dove ricadono i detriti di falda presentano un’elevata predisposizione al dissesto, data la natura poco coesiva di questi litotopi.
Geomorfologia
Da uno sguardo panoramico al territorio di Felitto si evidenzia che i terreni sono situati in pendenze di notevole entità e quindi abbastanza instabili. Infatti i fenomeni geomorfologici sono molto evidenti e dovuti all’aumento di pendenza.
L’inclinazione dei versanti favorisce l’erosione superficiale che comporta il distacco e il crollo di rocce poco cementate e intensamente fessurate. Il territorio di Felitto presenta dunque delle pendenze che vanno dal 10 al 35%. Oltre alla pendenza, c’è da prendere in considerazione la natura litologica dei terreni affioranti e ancora bisogna tener presente la compattezza e il grado di cementazione dei materiali. Le diverse carte tematiche evidenziano terreni più antichi, che risalgono al Cretaceo, sono rappresentati da calcari neritici in strati bianchii dello spessore da circa 50 cm a 1,5 m. Sopra di questi vengono calcari biancastri e calcaraneti grigi e grigi avana: si osservano ancora delle intercalazioni di marmo argilloso di colore verdino. Su questo tipo di roccia poggia quasi esclusivamente il centro storico di Felitto. Le calcareniti, osservabili lungo la strada che va da Castel San Lorenzo a Felitto, sono a grana più o meno grossolana di colore grigio acciaio avana. Con frequenti inclusioni di marne siltose. Caratteristica comune di questi tipi di sedimenti è la loro giacitura, infatti gli strati presentano una inclinazione costante a nord-est sicché i versanti orientali risultano essere a franapoggio con inclinazioni che oscillano intorno ai 30°. A contatto con questi terreni di natura calcarenitica si rinviene una formazione costituita da sedimenti di natura argillosa, marnosa, detritica. Questa formazione si osserva lungo il Vallone Conche in località Maruzza, in particolare è formata da argille verdoline e rossicce con frequenti intercalazioni di arenarie osservabili molto facilmente in località Camapanaro, Fontanelli e Rocce. Anche questi sedimenti evidenziano una giacitura preferenziale a sud-ovest. Inoltre nel territorio di Felitto nella località Barbagiano, Terra dell’Angelo, Acqua Noceta, Terra Bianca, lungo il vallone Cugnulo di Mezzo si ritiene sia presente un complesso di vari calcari con inclusioni litorali. Oltre alle citate formazioni si rilevano lungo il versante nord-orientale il località Pazzano e Casale detriti di falda incoerenti. Inoltre si rilevano alluvioni terrazzate lungo il fiume Calore e alluvioni attuali di fondovalle.