Percorsi Naturalistici
Risalendo il calore dalla parte sinistra della diga artificiale situata in località Remolino è possibile raggiungere il ponte medievale a schiena d’asino ai piedi del paese di Magliano Nuovo. Attraversando la fitta vegetazione è possibile ammirare diverse attrazioni, a opera dell’uomo e della natura stessa.
Il percorso di media difficoltà ricopre la distanza di 5 km circa ed è percorribile in due ore.
A circa 2 km dalla partenza si trova il Ponte di Pretatetta: un collegamento naturale tra le sponde del fiume costituito da due enormi massi che franando dalle opposte pareti della vallata e incastrandosi tra di loro hanno generato un ponte naturale.
Da qui, la difficoltà aumenta, dopo aver attraversato una lunga distesa alberata ( chiana Ra vaddi) la pendenza aumenta fino a lasciar intravedere sulla sinistra la Rupe rossa (798 m), sulla destra le sommità della costa di Magliano (398 m).
Con l’ultimo tratto in pendenza sempre maggiore si arriva ad una piazzetta panoramica ove è possibile ammirare nella sua interezza il Ponte a schiena d’asino; uno dei quattro ponti medievali sul fiume calore Lucano insieme a quello di Laurino, Piaggine e Felitto.
Il ponte medievale di Felitto situato a valle del paese è facilmente raggiungibile dall’Oasi Remolino percorrendo il canale che portava l’acqua alla centrale idroelettrica. In questa zona il fiume scorre in un alveo roccioso, particolare aspetto conferitole dall’azione corrosiva dell’acqua che nel tempo ha scolpito la gola.
Da questo punto il sentiero è lo stesso che uomini e donne del tempo percorrevano, con pesanti carichi di pietre verso la “calcara”: fornaci in cui si cuocevano le pietre calcaree per ottenere la calce viva.
Lungo lo stesso sentiero è possibile intravedere i ruderi di due mulini ad acqua; ed è sufficiente alzare gli occhi al cielo per ammirare la particolare struttura del borgo di Felitto, arroccato su di una rupe a strapiombo sul fiume.